Sostenibilità

Se nei primi due articoli di “Dalla firma elettronica alla nuova sabatini, le scelte vincenti che una PMI deve prendere” abbiamo trattato di come sia necessario per un’impresa investire in innovazione digitale ed edile per rivelarsi competitiva sul mercato, in questa puntata analizziamo come la sostenibilità ambientale ed economica siano per l’Italia, paese in cui il tessuto imprenditoriale è maggiormente costituito da PMI, fondamentali. 

Per le aziende si presenta quindi una scelta: affrontare la ripresa rimanendo fedeli ai paradigmi di business consolidati nel tempo o sfruttare la crisi per evolvere, abbracciando il cambiamento.  

Sostenibilità e PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dall’Italia e dagli altri paesi dell’Unione Europea è un vero e proprio programma di riforme per accedere alle risorse economiche del Next Generation EU. Questi aiuti sono fondamentali per riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Il Piano nazionale stabilisce come e dove saranno investiti, da qui fino al 2027, tutti gli aiuti economici che arriveranno dall’Europa. 

Tutte le riforme e i relativi investimenti sono raggruppati in 6 Missioni, ciascuna delle quali rappresenta un’area tematica di investimento: 

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo 

Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica 

Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile 

Missione 4: Istruzione e ricerca 

Missione 5: Inclusione e coesione 

Missione 6: Salute 

Cosa possono fare le imprese per ottenere questi fondi?

Allo scopo di ottenere le agevolazioni del PNRR, le imprese dovranno salvaguardare 6 obiettivi ambientali:

1 Mitigazione dei cambiamenti climatici 

2 Adattamento ai cambiamenti climatici 

3 Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine 

4 Economia circolare 

5 Prevenzione e riduzione dell’inquinamento 

6 Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. 

 

“Ogni volta che un’impresa otterrà una agevolazione cofinanziata tramite il PNRR”, si legge all’ Art.17 del regolamento tassonomia UE 2020/852, “dovrà dichiarare, per ciascuna spesa, di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali e potrà, per questo, essere chiamata a fornire documentazione a supporto”. 

Data la complessità ma anche le grandi opportunità che ruotano intorno al PNRR è importante che le aziende si affidino a  veri professionisti per poter ottenere questi fondi in modo sicuro ed efficiente.

Hai dubbi?

Contattaci subito per saperne di più

La nostra consulenza è gratuita!